mercoledì 21 novembre 2007

Troppe cose

Su Sl succedono troppe cose!! Il matrimonio di Figoso e Dominick (mai prete mi ha fatto ridere tanto), la festa di inaugurazione della land del forum di secondlifeitalia.com (grande organizzazione ragazzi!) il dibattito sulla singolarità tecnologica.
Poi sono diventato vulcanaro,mia moglie pure, abbiamo una casa su un albero a vulcano e farò uno scenario per il progetto Pyramid Cafe sempre su vulcano.... ma chi la guarda più la tivvù?
(foto sparse di tutto ciò qui)

La via del Samurai

La lettura di 'Snow Crash' ha risvegliato in me il desiderio di possedere una Katana. Il protagonista del bel libro di Neal Stephenson è infatti esperto nell'uso della mitica arma samurai sia nel mondo reale che nel metaverso descritto nel romazo. Quindi con in mente Hiro Protagonist (ma anche Ishikawa Goemon,Kill Bill e Hiro Nakamura) ho lanciato una ricerca con l'intenzione di comprarmi una katana.
Dopo un pò di giri la scelta è caduta su un Katana Black Rose dotata di sistema di combattimento cs:i. La spada è corredata di animazioni di combattimento e una notecard esplicativa.
Fiero del mio acquisto mi sono recato su Samurai Island con l'idea di fare due o tre foto in un ambiente consono. E qui comincia il film...

Davanti a me un ponte attraversa un fiume scuro nella notte senza stelle. In lontananza i tetti curvi di alcune costruzioni mi suggeriscono la presenza di un villaggio. Un tempo non lontano questo doveva essere un posto molto frequentato ma stasera sono solo. E solo attraverso il ponte, l'elsa della spada pesa contro la mia schiena.
Il ponte è molto arcuato e una volta sulla sommità posso scorgere chiaramente dettagli che prima mi erano nascosti.
Non sono solo.
Alla base del ponte una figura di uomo, il suo profilo tradisce la presenza di una spada nell'elsa a tracolla. Mi avvicino circospetto e saluto. Conosce la mia spada ed è esperto nell'uso della sua. Mi chiede se ho mai combattuto. No, rispondo io. Vieni, dice e si offre di mostrarmi la Via della Spada.
Nel dojo comincio gli allenamenti, il mio sensei mi mostra le mosse , suggerisce le tattiche e nel contempo mi insegna il codice dei Samurai. "Non devi attaccare senza prima avvertire", mi spiega. "Dopo ogni combattimento ringrazia l'avversario", io annuisco e seguito gli esercizi: parata, calcio ,parata, calcio, parata affondo.
"Per imparare a combattere devi combattere contro più avversari possibile".
Lasciamo il Dojo per andare a visitare i luoghi dove i samurai si raccolgono e si sfidano in spettacolari combattimenti.
Siamo su un altipiano innevato, qui vedo combattere membri di differenti clan e imparo a riconoscere di chi fidarmi e chi temere. Ogni clan ha il suo simbolo e delle zone predilette ma per stasera ho appreso a sufficienza , il sensei mi saluta. Non un addio ma un arrivederci al prossimo passo sulla via della spada.

(Grazie a Luca Eels)